Tracciamento anonimo: come eseguire analisi utili senza dati personali

Raccogliere e utilizzare i dati personali quando facciamo l’analisi dei siti web può essere complicato se vogliamo rispettare la privacy dei visitatori.

Allora la domanda è “Possiamo fare una analisi approfondita senza utilizzare i dati personali?”

La risposta è “Sì“. Sebbene non sia possibile avere gli stessi risultati del tracciamento dei dati personali, i metodi di raccolta dati anonimi possono fornire informazioni preziose sul comportamento degli utenti.

Le normative a livello mondiale, come il GDPR o il Regolamento ePrivacy, stabiliscono numerose restrizioni per la raccolta dei dati degli utenti. Per esempio il GDPR richiede il consenso al trattamento dei dati se è ragionevolmente probabile che tali possano essere utilizzati per identificare una persona, ma i tassi di adesione al consenso variano tra il 30% e il 70% a seconda del settore.

La soluzione?

Anonimizzare i dati degli utenti che non danno il consenso al trattamento dei dati personali.

Le piattaforme di analisi che prevedono la raccolta di dati anonimi, come fa il nostro partner Piwik PRO, offrono una strada alternativa per il trattamento dei dati dell’utente, invece di una scelta basata sul consenso.

Sono 3 i principali vantaggi dei dati anonimi dal punto di vista della privacy:

1. Non si trattano dati personali perché non esiste alcuna identificazione del visitatore.
2. Non vengono utilizzati i dati raccolti per altri scopi (ad esempio, Google utilizza i dati per la pubblicità e per migliorare i propri servizi).
3. I dati non sono trasferiti al di fuori dell’UE.

In questo scenario, Piwik PRO impiega un cookie che raccoglie i dati della sessione ma non i dati personali. La sessione dura 30 minuti, trascorsi i quali il browser web rimuove l’identificatore. In questo modo, il monitoraggio della sessione raccoglie gli eventi e li collega in una sessione. Il visitatore non può essere identificato o tracciato attraverso le sessioni, quindi un utente non può essere identificato come visitatore di ritorno.

Il vantaggio principale di questo approccio è che fornisce dati più affidabili rispetto a qualsiasi altro metodo di tracciamento di dati anonimi. Questo metodo non crea sessioni duplicate. Inoltre, se un visitatore decide di concedere il consenso durante la sessione, l’identificatore di sessione si trasforma in un cookie di tracciamento di prima parte che durerà più di 30 minuti. Si tratta di un buon approccio se è necessario rispettare le severe leggi sulla privacy.

In questo caso, Piwik PRO impiega un identificatore sotto forma di ID di sessione. Nessun cookie viene creato o memorizzato nei browser dei visitatori. L’ID di sessione è temporaneo ed è conservato per 30 minuti dopo l’ultima azione del visitatore. Questo tipo di identificatore non è utilizzato per alcuna analisi. La piattaforma raccoglie solo dati di sessione, senza dati personali. L’identificatore di sessione lega gli eventi, come per e3sempio le visualizzazioni di pagina, ad una sessione.

Il vantaggio principale di questo metodo è che è consentito da diverse normative sulla privacy e sui cookie. Lo svantaggio è che è meno preciso nel differenziare i visitatori, il che significa che sessioni di visitatori diversi potrebbero essere incollate insieme.

Se sei interessato ad approfondire cosa sia una sessione e come viene conteggiata consigliamo la lettura di questa guida (in inglese).

Piwik PRO utilizza un hash (identificatore) di sessione invece dell’impronta digitale del dispositivo (device fingerprint), un modo più rispettoso della privacy per riconoscere le sessioni dei visitatori.

Questo metodo non può identificare un visitatore e non può essere utilizzato per individuare una singola sessione.

Ci sono molti dati di cui questo approccio non tiene traccia, come per esempio il tempo trascorso sulla pagina, il bounce rate, i flussi di utenti, i funnel o l’attribuzione del canale.

È il modo più rigoroso per raccogliere dati anonimi ed elimina il rischio di violare le leggi sulla privacy. Nonostante la mancanza di dati sui visitatori e sulle sessioni, questo metodo può ancora risultare utile per molte aziende.

In questa tabella un riepilogo dei 3 sistemi di tracciamento dei dati anonimi:

Tutti e tre i metodi di tracciamento anonimo funzionano alle seguenti condizioni:

– La geolocalizzazione si basa su indirizzi IP anonimizzati oppure è disattivata.
– Nessun dato personale viene tracciato e archiviato nel database senza esplicito consenso.
– I visitatori che non acconsentono sono visualizzati come visitatori unici e non possono essere identificati tra le sessioni e le loro azioni non possono essere collegate a più sessioni. Non è possibile determinare se le azioni sono state eseguite da un visitatore di ritorno.

La mancanza di tracciamento persistente significa che i vostri dati non possono essere utilizzati per alcune attività di marketing, come ad esempio:

– Personalizzazione a lungo termine.
– Remarketing.
– Attribuzione delle conversioni ad azioni effettuate nel corso di più visite.

Tuttavia ci sono ancora molti modi per utilizzare i dati anonimi nel marketing.

Puoi ottenere il massimo valore dai due metodi di monitoraggio che collegano i dati degli eventi raccolti alle sessioni. Se utilizzi la soluzione con un cookie o un ID di sessione dipende dalle tue preferenze e dalla situazione della tua azienda. Ad esempio, un ID di sessione sarà una scelta più sicura se sei soggetto a rigide leggi sui cookie.

D’altro canto, il monitoraggio completamente anonimo raccoglie solo eventi, rendendolo una fonte di informazioni più limitata. Ma funziona ancora quando i dati di sessione o i dati a livello di singolo utente non sono necessari.

Ora che abbiamo capito gli aspetti tecnici, vediamo alcuni casi d’uso per lavorare con dati anonimi.

Potrai tenere traccia delle seguenti informazioni:

– Azioni eseguite dagli utenti, come numero di visitatori, visualizzazioni di pagina, conversioni e tempo trascorso sul sito. Nella maggior parte dei casi, potrai attribuire queste azioni a un singolo visitatore. Saprai che un visitatore anonimo ha eseguito le azioni A, B e C durante la sessione.

– Attribuzione di base: in che modo i visitatori sono arrivati ​​al tuo sito, ad esempio tramite ricerca organica, annuncio, campagna email, ecc.

Vediamo un esempio specifico:

Un visitatore entra in un sito web monitorato dalla ricerca organica di Google e non dà il consenso. Visita una pagina con un articolo e lo legge, visualizza un banner con il codice promozionale per l’iscrizione a una newsletter, e si iscrive alla newsletter. Dopo alcune ore, accede nuovamente al sito Web, visualizza un elenco di prodotti ed effettua un acquisto.

Ecco come appariranno le azioni di questo visitatore per ciascun tipo di tracciamento anonimo.

1) Cookie e dati di sessione

• L’indirizzo IP del visitatore viene completamente cancellato.
• La geolocalizzazione è limitata al livello di nazione.
• Le azioni del visitatore creano una sessione.
• Il visitatore completa un obiettivo: si iscrive alla newsletter.
• Il visitatore entra in un funnel definito per il sito web monitorato.
• Nella sessione successiva l’utente non viene riconosciuto come visitatore di ritorno.
• L’acquisto del visitatore non viene attribuito al canale di ricerca organica di Google: è classificato come diretto.
• La maggior parte dei parametri in Pubblico, Comportamento e Panoramica video sono accurati.

2) Nessun cookie ma ID di sessione

Questa opzione funziona in modo simile a quella con i cookie e l’ID di sessione. A causa della natura dei cookie, il metodo con i cookie è più resistente ai casi in cui la configurazione del browser o l’indirizzo IP cambiano. Pertanto, in alcuni casi, l’opzione senza cookie e con ID di sessione può essere un po’ meno precisa.

3) Nessun cookie, nessun ID di sessione

Con questo metodo:

• L’indirizzo IP del visitatore viene completamente cancellato.
• La geolocalizzazione è limitata al livello di nazione.
• Le azioni del visitatore non creano una sessione.
• Il visitatore completa un obiettivo: iscriversi alla newsletter. L’obiettivo non è assegnato a una sessione specifica.
• Il visitatore non entra in un funnel definito per il sito web tracciato.
• Nella sessione successiva il visitatore non viene riconosciuto come visitatore di ritorno.
• L’acquisto è attribuito al canale Diretto.
• Metriche come il numero di visualizzazioni di pagina, download, link in uscita, ricerche sul sito ed eventi personalizzati (metriche con ambito evento) vengono visualizzate correttamente.

Ora, supponiamo che un visitatore ignori il banner di consenso, navighi per 15 minuti e poi acconsenta all’utilizzo dei suoi dati personali per la personalizzazione.

I dati di quei 15 minuti di navigazione possono ora essere aggiunti al record utilizzando un cookie con una durata più lunga (nel caso di Piwik PRO, è di 12 mesi).

Inizialmente, tali dati erano anonimi, ma ora possono essere utilizzati per la personalizzazione ogni volta che questa persona visita il tuo sito web.

Poiché uno dei metodi si basa su un cookie di sessione, potresti chiederti se funzionerà ancora se il visitatore blocca i cookie, ad esempio, attraverso le impostazioni del browser o un blocco degli annunci (ad blocker).

Chiariamo quindi alcune cose:

– La maggior parte dei cookie di tracciamento contiene dati personali, ma ci sono delle eccezioni. Il cookie identificativo di sessione, che Piwik PRO utilizza per la raccolta di dati anonimi, non raccoglie alcun dato personale, poiché il browser web lo cancella automaticamente dopo 30 minuti. È improbabile identificare una persona in base alle azioni intraprese su un singolo sito web.

– In molti paesi dell’UE, l’analisi rispettosa della privacy è esentata dall’obbligo di consenso. Ad esempio, la CNIL, l’autorità francese per la protezione dei dati, ha aggiunto Piwik PRO Analytics Suite all’elenco delle piattaforme di analisi che possono essere utilizzate per raccogliere dati senza consenso, data una certa configurazione e una serie di limitazioni.

– I cookie proprietari raramente sono bloccati. I browser e i software di ad blocker hanno sempre più successo nel rilevare script di terze parti. Detto questo, gli esperti di analisi stimano che solo circa l’1% degli utenti Internet disattivi JavaScript o blocchi tutti i cookie. E se ciò non bastasse, puoi sempre passare all’identificatore di sessione senza cookie.

Sebbene la raccolta di dati anonimi sia ancora rara nel web marketing e nell’analisi, ha una storia lunga ed efficace in altri campi.

Le aziende devono rispondere alle richieste di privacy dei dati degli utenti Internet di tutto il mondo. Fortunatamente, i metodi di raccolta dati anonimi, come quelli disponibili in Piwik PRO Analytics Suite, saranno tuoi alleati nel raggiungere questo obiettivo.

Puoi leggere l’articolo originale in inglese sul Blog di Piwik Pro