Oltre la RPA: benvenuti nell’era dell’Agentic Process Automation

Nel nostro blog abbiamo già parlato di come è cambiata l’automazione dei processi aziendali negli ultimi decenni. Oggi, però, vogliamo esplorare l’Agentic Process Automation (APA), una tecnologia innovativa che supera i limiti della Robotic Process Automation (RPA) offrendo capacità più sofisticate e intelligenti.
Scopriamo insieme cos’è l’APA e come rivoluziona l’automazione.

Cos’è l’Agentic Process Automation (APA)

L’Agentic Process Automation (APA) è il risultato dell’evoluzione di diverse tecnologie nel campo dell’automazione e dell’intelligenza artificiale. Si tratta, quindi, di un approccio innovativo che integra Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning (ML) e Robotic Process Automation (RPA) per semplificare l’automazione dei processi aziendali, rendendo le operazioni più efficienti.

L’evoluzione tecnologica dalla RPA all’APA

Negli anni 2000, la RPA ha iniziato ad automatizzare compiti ripetitivi con software robot. Con l’avanzare dell’AI e del ML negli anni 2010, i sistemi sono diventati più intelligenti, portando alla nascita dell’Intelligent Process Automation (IPA). Oggi, l’APA rappresenta la combinazione di queste tecnologie, creando sistemi autonomi e adattivi.
Vediamo insieme come, nel corso degli anni siamo partiti dalla RPA per arrivare all’APA.

Le differenze tra RPA e APA

A differenza della RPA, che si basa su regole predefinite e script per automatizzare compiti ripetitivi, l’APA integra Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning (ML) per creare agenti software autonomi. Questi agenti non solo eseguono compiti complessi, ma sono anche in grado di prendere decisioni, apprendere dalle interazioni e adattarsi alle nuove condizioni in tempo reale.

RPA

La RPA prevede l’uso di robot software per automatizzare attività ripetitive e basate su regole che vengono tipicamente eseguite dall’uomo. Più precisamente la RPA si basa su regole e script predefiniti, che la rendono adatta a compiti che seguono una serie di istruzioni chiare e immutabili.
Le caratteristiche principali della RPA sono:

  • la costruzione manuale del flusso di lavoro;
  • la gestione centralizzata dei robot;
  • la necessità di gestire e controllare i robot da parte dell’uomo.

Detto in altri termini, si costruisce un percorso rigido incapace di reagire ai cambiamenti se non con la modifica del workflow attraverso intervento umano. Il software RPA è quello che permette all’umano di creare il workflow.

APA

L’APA sfrutta i Large Language Models (LLM) e gli agenti AI per creare sistemi autonomi e intelligenti in grado di costruire ed eseguire dinamicamente i flussi di lavoro. Questo vuol dire che partendo da un prompt, ossia da una richiesta, vengono generati tanti singoli agenti AI che si occupano dei singoli elementi che l’APA si preoccupa di orchestrare. Quindi, attraverso l’uso dell’AI non c’è un percorso rigido e predefinito, ma c’è un obiettivo e soprattutto la capacità di reagire al cambiamento. L’esecuzione dei singoli agenti può cambiare come può cambiare l’ordine di esecuzione e come interagiscono fra di loro. L’APA consente agli agenti AI di interpretare le attività, prendere decisioni in tempo reale e adattare continuamente i flussi di lavoro in base ai dati in tempo reale. Detto in altri termini è come se il workflow non fosse rigido ma dinamico.

Un esempio pratico:

La tua azienda ha integrato un software RPA che legge le fatture (o qualsiasi altro documento) per estrarre dati importanti come il totale, la data e il fornitore. Questo software funziona bene se conosce il formato del documento, ma cosa succede se il formato della fattura cambia? La RPA va in tilt, non sa più cosa fare e necessita di una nuova programmazione.

Invece, cosa succederebbe se la tua azienda usasse un agente APA? Questo agente è molto più intelligente perché non si basa solo sul formato della fattura, ma analizza il contenuto. Se il formato cambia, l’APA riesce comunque a trovare i dati giusti. E se si accorge che mancano delle informazioni, può attivare un altro agente per risolvere il problema senza bisogno di un intervento umano.

In breve, mentre la RPA è come un robot che segue una mappa precisa e si perde se la strada cambia, l’APA è come un esploratore che trova la strada giusta anche senza una mappa dettagliata.

Caratteristiche e benefici principali dell’APA

In questa tabella i 4 tratti distintivi dell’APA ed i rispettivi benefici:

L’APA applicata ai diversi settori

Possiamo sicuramente affermare che, con la sua capacità di apprendere e le sue caratteristiche, l’APA è pronta a trasformare il modo in cui le aziende di tutto il mondo operano nei diversi settori, apportando benefici concreti e tangibili. Ecco alcuni esempi:

Sanità

Gestione dei dati dei pazienti: l’APA organizza e analizza i dati sanitari, facilitando l’accesso e le decisioni rapide.

Diagnosi e cura ottimizzate: supporto ai medici nell’analisi di immagini, diagnosi e piani di cura personalizzati.

Supporto terapeutico: identifica patologie e suggerisce trattamenti basati su analisi dati.

Cura personalizzata: offre piani di cura su misura secondo le esigenze e la storia clinica del paziente.

Finanziario e Bancario

Rilevamento frodi: identifica e previene frodi analizzando transazioni e comportamenti.

Automazione conformità: riduce il lavoro manuale e assicura il rispetto delle normative.

Ottimizzazione transazioni: riduce costi e tempi di elaborazione.

Servizi personalizzati: offre prodotti finanziari su misura in base alle esigenze e al profilo di rischio.

Manifatturiero

Ottimizzazione supply chain: prevede la domanda e gestisce gli inventari efficacemente.

Previsione domanda: analizza i dati per previsioni precise.

Gestione inventario: mantiene livelli ottimali di stock.

Efficienza logistica: automatizza le attività logistiche, riducendo i costi.

Servizi al cliente

Chatbot e assistenti virtuali: supporto clienti 24/7, risolvendo problemi rapidamente.

Gestione richieste: indirizzano le richieste al personale giusto, riducendo i tempi di attesa.

Analisi delle interazioni: identificano trend e migliorano il servizio.

Personalizzazione: offrono risposte su misura basate sulla cronologia del cliente.

Automazione dei processi: automatizzano compiti ripetitivi, come la raccolta di feedback e la gestione delle prenotazioni, liberando il personale per compiti più complessi.

Logistica e Supply Chain

Previsione domanda: ottimizza produzione e distribuzione.

Gestione inventari: monitora livelli di stock e genera ordini automatici.

Ottimizzazione logistica: automatizza pianificazione percorsi e gestione magazzini.

Monitoraggio spedizioni: traccia spedizioni in tempo reale, migliorando la trasparenza.

Gestione fornitori: assicura approvvigionamenti puntuali e coordinati.

Telco

Gestione richieste servizio: Risolve problemi rapidamente e previene interruzioni.

Automazione ordini: Riduce errori e accelera consegne.

Gestione rete: Monitora e ottimizza prestazioni per connettività affidabile.

Analisi predittiva: prevede guasti e necessita di manutenzione per intervenire proattivamente.

Personalizzazione offerte: crea piani tariffari personalizzati basati sull’uso e le preferenze dei clienti.

In sintesi, l’Agentic Process Automation rappresenta un salto di qualità nell’automazione dei processi aziendali. Con la sua capacità di apprendere e adattarsi, l’APA aiuta le aziende a migliorare efficienza, produttività e flessibilità, preparandole per un futuro dinamico e competitivo.

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